
Covid19: boom di vendite online, anche l’Italia è web dipendente
Che nel giro di un anno sia cambiato tutto, è assodato. Che il Covid-19 abbia inciso e di molto sulle abitudini di acquisto mondiali, è inutile ripeterlo, ma se parliamo di cifre e dati, allora si può capire davvero quanto ha inciso il web nell’ultimo anno.
L’aumento in percentuale è stato mostruoso, e si attesta al +79% in un anno.
Questa “esplosione”, che ha fatto si che alcune attività si trovassero ad avere acquisti 10 volte superiori al normale, quindi la gestione di approvvigionamenti, logistica e spedizione è andata in seria difficoltà nel periodo iniziale, per poi dare una spinta fortissima alla crescita di determinati settori.
Quali sono i prodotti più venduti online nel 2020
Ma quali sono i prodotti più acquistati online nel corso dell’ultimo anno solare? (Ricerca effettuata da Bilendi).
- Al primo posto troviamo l’elettronica, acquistata dal 79% degli italiani.
- Moda e accessori hanno un posto di riguardo. Sono infatti 2 su 3 le persone che acquistano o hanno acquistato un prodotto di questa categoria, con un 64,4%
- Il settore bellezza si attesta in terza posizione al 46,9%
- I bambini e le loro richieste di giochi e videogiochi li troviamo in quarta posizione, al 45,1%
- Sport, e soprattutto attrezzi da utilizzare in casa, hanno subito una impennata incredibile attestandosi al 38,3%
- Chiude la “top 6” il settore arredamento , con un italiano su 3 che ha effettuato acquisti online in questo settore, con una percentuale che si attesta al 32,2%
Secondo Sky, i ricavi degli e-commerce italiani nel 2020 si sono attestati a 58,6 miliardi,
Quasi tutti i grandi operatori stanno rafforzano dil settore “shop” del proprio sito e soprattutto la gestione di logistica e spedizione di quanto acquistato online, per essere sempre più veloci, precisi e puntali, anche per contrastare lo strapotere di Amazon, che nell’ultimo hanno, a livello mondiale, ha triplicato i profitti, potendo cosi rafforzare ancor di più la propria forza in ogni parte del mondo, investendo in ogni dove.
Ma chi dovrebbe vendere online, ad oggi?
Non tutti, a differenza di quello che molti fanno pensare.
Si perché mettersi in competizione con enormi gruppi, ad oggi, è impensabile e impossibile. Ma trovare una propria “nicchia di riferimento”, potendo contare su prodotti che altri non hanno, e per altri si intendono proprio questi “super portali”, potendo contare sulla personalizzazione, su un proprio mercato di riferimento, allora si che è possibile trovare ancora spazio, anche se non si dispone di enormi cifre, per poter vendere online.
Ma attenzione, quando si va a creare un e-commerce, bisogna sapere che la creazione è solo l’inizio. Lavorare sul brand, sulle campagne ADS, sui social, sul farci conoscere, sulle recensioni, ma anche sulle consegne, sulla disponibilità ecc.. è la vera sfida.
Un e-commerce è un negozio in tutto e per tutto, con una vetrina virtuale, ma sempre un negozio. E deve essere gestito come tale. Con tanto impegno, ore di lavoro, ore di sonno perse e ore a pensare come migliorare e migliorarsi.
Ricordandosi che il web può essere una opportunità, ma che non è il bengodi.