Sito aziendale: quali caratteristiche deve avere?
Oggi come oggi, un’azienda che vuole stare al passo con i tempi deve mostrare al web un sito personalizzato e capace di attirare la clientela.
Questo perché, a differenza di alcuni decenni fa, l’impatto che la tecnologia ha avuto sull’economia e sulla gestione delle imprese si è dimostrato fondamentale, andando a costituire nel web uno strumento capace di stimolare la clientela e fornirgli informazioni nel modo più semplice che ci sia: attraverso lo schermo.
Blog, foto, testi e siti sono diventati così all’ordine del giorno, rappresentando la fonte ideale da cui il cliente può trarre annunci, comunicazioni e offerte adatte alle proprie esigenze. Ma come si crea un sito aziendale?
Per quanto, a primo impatto, un sito debba risultare come un lavoro semplice e chiaro per chi ne usufruisce, nasconde dietro alcune caratteristiche e tecniche che non andrebbero mai sottovalutate, soprattutto se l’obiettivo è quello di creare una pagina capace di attirare un grande numero di utenti.
Come prima cosa, infatti, il sito deve esplicitare – in modo chiaro e diretto – di cosa si occupa l’azienda e a quale target si rivolge, fornendo quindi le informazioni di base e indispensabili per la ricerca dell’utente.
In questo modo, il cliente si addentrerà nel sito, dove la sua attenzione dovrà essere focalizzata sui contenuti: per questo, bisogna ben dosare le immagini e la dimensione dei testi presenti. Come si sa, il troppo stroppia: il sito dovrà essere ricco, ma senza eccedere, evitando così la distrazione di chi legge.
Per questo andrà eliminato ogni elemento superfluo: ciò che non ci serve dovrà essere lasciato da parte, dando spazio solo ai contenuti che presentano un vero e proprio scopo. Attenzione, inoltre, anche al dosaggio dei colori, perché i siti migliori sono quelli con un colore dominante o al massimo 2, come ci insegnano le pagine dei social più famosi al mondo, come Twitter e Facebook.
Internet, si sa, è il luogo della velocità: chi usa uno smartphone o un computer, è alla ricerca di informazioni rapide e semplici. Un elemento, questo, da tenere in considerazione per tutta la struttura del sito: le informazioni dovranno essere il più possibile facili e intuitive, andando ad agevolare gli spostamenti da una pagina all’altra e all’interno del menù. Nel web ci sono tanti siti simili, a cui un utente può far riferimento se in quello in cui sta navigando non lo soddisfa: fornendogli un buon lavoro, non cercherà altrove.
Poi, la velocità del caricamento delle pagine. Vale, infatti, il discorso appena fatto: se sto navigando sul web è perché sono alla ricerca di risposte rapide. Chi si troverà davanti a uno schermo una pagina che non ricarica entro pochi secondi, non aspetterà più di tanto: cambierà sito e proverà da un’altra parte.
E, proprio perché le ricerche su internet sono per lo più condotte attraverso gli smartphone o i tablet – andando a rimpiazzare, sempre più spesso, i computer – ciò che servirà sarà un sito ‘responsive’. Infatti, questa tecnica consente alla pagina di adattarsi allo schermo con cui stiamo navigando in internet, adattandosi al display in uso, che ne manterrà la qualità e l’impostazione iniziale: per saperne di più, clicca qui.
Infine, l’ultimo consiglio ha a che fare con l’aggiornamento: chi mai andrebbe a consultare un sito lasciato all’abbandono, senza novità e non al passo con i tempi? La fortuna che ci offre il web è quella di essere in constante aggiornamento su tutto, ed è per quello che gli utenti si affidano ai siti. Ciò che bisogna offrirgli è quindi uno spazio virtuale mantenuto in vita e alimentato continuamente, all’altezza delle loro aspettative.