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Intelligenza artificiale: tutto quello che c’è da sapere

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La trasformazione digitale è uno degli elementi caratterizzante degli ultimi anni. 

In particolare, in un epoca in cui le persone sono sommerse di cose da fare in poco tempo, avere a disposizione dei sistemi di automazioni che permettono di svolgere delle attività in maniera veloce e automatica permette, soprattutto alle aziende, di aumentarne l’efficienza. 

Vediamo in questo articolo che cosa si intende per intelligenza artificiale e dove può essere applicata. 

Cosa si intende per IA?

1Quando parliamo di intelligenza artificiale (IA) facciamo riferimento alla capacità di alcune macchine di svolgere delle azioni che tipicamente sarebbero gestite da delle persone. 

Lo sviluppo della tecnologia, la trasformazione digitale degli ultimi anni e la quantità di dati di cui oggi disponiamo ogni giorno hanno permesso di sviluppare degli algoritmi capaci di riprodurre attività generalmente svolte da esseri umani. 

Una delle caratteristiche principali dell’IA è proprio la velocità: un modello di intelligenza artificiale permette di analizzare i dati e svolgere azioni molto più velocemente rispetto a quanto farebbe un essere umano. Immaginate quanto tempo potreste risparmiare se per le azioni più ripetitive nel vostro lavoro ci fosse una “macchina” che li esegua per voi. Questo permette non solo di migliorare l’efficienza, ma evitare anche quel cosiddetto “errore umano”. 

L’obiettivo dell’intelligenza artificiale è proprio quella di cercare di far risparmiare tempo.

Inoltre, grazie alle ultime tecnologie, questi software sono in grado di auto-apprendere sulla base dei dati che hanno a disposizione: a mano a mano che l’algoritmo acquisisce dei dati, li immagazzina e li elabora, migliorando di volta in volta le proprie prestazioni. 

L’IA può di fatto analizzare immagini, riconoscere oggetti e monitorare le attività umane proprio come farebbe un essere umano.  

Intelligenza artificiale: alcuni esempi 

4L’intelligenza artificiale oggi viene utilizzata in tantissimi campi, dall’informatica, alla robotica fino alla pianificazione automatica. 

In particolare, queste automazioni sono presenti in tantissimi dispositivi e attività che svolgiamo quotidianamente senza che ce ne rendiamo veramente conto. 

Pensate a quante volte accediamo al nostro telefono per rispondere ad una conversazione su WhatsApp senza inserire il pin del telefono, ma utilizzando il riconoscimento facciale.

Altro esempio sono tutte le raccomandazioni personalizzate delle piattaforme di streaming. Alcune piattaforme, come Netflix, possiedono algoritmi che studiano i dati derivanti dai contenuti che guardiamo maggiormente per proporre automaticamente altri film o serie TV simili che ci potrebbero piacere. 

3Anche per le aziende esistono tantissimi sistemi di IA per semplificare il proprio lavoro.

Vi è mai capitato di dover contattare l’assistenza clienti di un brand di abbigliamento o di scarpe da cui volevate comprare un prodotto? In questo caso l’azienda potrebbe mettere a disposizione un vero e proprio assistente virtuale, un chatbot che possa rispondere alle vostre domande e intraprendere con voi una vera e propria conversazione senza che l’azienda impieghi il tempo di un suo dipendente a rispondere a domande di cui la risposta molto spesso è già presente nel sito web. 

E voi? Avevate mai sentito parlare dell’IA? In che ambito di applicazione?